10 libri consigliati su mafia e criminalità in Puglia

10 libri consigliati su mafia e criminalità in Puglia disponibili nell'Archivio del Centro di documentazione per la Legalità e la Nonviolenza "Antonino Caponnetto" del Municipio 2 di Bari, gestito dalla Cooperativa Sociale Il Nuovo Fantarca.


BARI CALIBRO 9 - STORIA DELLA CAMORRA BARESE

di Domenico Mortellaro (Radici Future, 2019)

 

1° maggio 1983. In una cella di galera, per espressa volontà della 'Ndrangheta, nasceva in Puglia la Sacra Corona Unita, la quarta mafia. Dalla sua dissoluzione, nel processo di due anni dopo, come schegge impazzite, nacquero tutti i sistemi criminali organizzati pugliesi. Tra questi, la Camorra Barese, che da quarant'anni, spesso nel silenzio e nell'indifferenza generale, soffoca tante ambizioni e tarpa le ali a Bari e alla sua cittadinanza. In questo volume, la storia di questa organizzazione criminale, dalle sue origini fino alle più innovative ed inquietanti mutazioni degli ultimi anni

 


CRIMINALI DI PUGLIA

di Nisio Palmieri (La Meridiana, 2013)

 

La criminalità organizzata pugliese nata negli anni '80 come 'filiazione della camorra', ha ereditato alcuni caratteri delle mafie in un'ottica d'innovazione e autonomia, favorita anche dall'affermarsi all'epoca delle politiche neoliberiste, dall'espansione dei mercati (e del corrispettivo allargarsi delle zone grigie tra il legale e l'illegale) e, più, in generale, da quell'ideologia del profitto che avrebbe mutato non solo i volti delle città ma i costumi dei cittadini. Nisio Palmieri racconta l'insediarsi e l'espandersi di questa piaga criminale in una terra da sempre crocevia di civiltà e scambi, fertile di ricchezza umana e sociale, capace di lasciare segni profondi nei più diversi ambiti, dall'associazionismo alla cultura, dall'imprenditoria all'accoglienza.

 


DIECI ANNI DI MAFIA A BARI E DINTORNI

di Leonardo Rinella (Progedit, 2015)

 

Bari è una città mafiosa? Il sangue torna a scorrere nel capoluogo pugliese ma una leggerezza e indifferenza levantine, quando non l'omertà, inducono a continuare a negare, come fece il primo cittadino della città qualche anno fa, o a sottovalutare come facciamo in molti, l'esistenza a Bari di una criminalità di tipo mafioso. In questo clima di recrudescenza e di feroce dibattito appare interessante la testimonianza di un magistrato come Leonardo Rinella il quale ha condotto con successo - dal 1994 al 2002 - due indagini che hanno messo a fuoco per la prima volta e in modo inequivocabile il fenomeno mafioso in Terra di Bari: "Conte Ugolino" e "Canto del Cigno".

 


FANTASMI. LA MAFIA CHE NON C'ERA

di D. Castellaneta, N. Colaianni, A. Cucciolla, M. Dinapoli, M. Emiliano (Palomar, 1999)

 

Questo volume ha raccolto il sangue di un mese, il sangue dei sei morti dell'ottobre 1997 a Bari e l'ha incanalato nel torrente criminale che da anni scorre in città. E sempre da anni si continua a dire che la mafia non esisteva e non esiste. Adesso invece ci sono documenti giudiziari, atti processuali con nomi, cognomi, circostanze. La mafia c'era. La mafia potrà continuare ad esserci. Non vogliamo dimenticarla. Anzi, vogliamo distruggerla.

 


SACRA CORONA UNITA: RICICLAGGIO, CONTRABBANDO

di Andrea Apollonio (Carocci, 2010)

 

Il volume analizza il processo di formazione e consolidamento dell'endiadi criminosa che ha caratterizzato, e in parte ancora caratterizza, la sanguinaria mafia pugliese, spiegandone le ragioni di potenza capitalistica. Con immagine icastica, la Puglia, da sempre qualificata con la metafora di insula felix, d'un tratto si è ritrovata preda di una mafia tanto cruenta e stragista quanto affaristica e imprenditoriale, vascolarizzata fin nelle viscere del tessuto sociale. 

 


SACRA CORONA UNITA - I CAMALEONTI DELLA CRIMINALITA' ITALIANA di Mara Chiarelli (Editori Riuniti, 2012)

 

Mara Chiarelli, con la precisione della sua cronaca giudiziaria e con il coraggio in cui intinge la sua penna, restituisce, per la prima volta in modo organico e impreziosito da interviste esclusive a inquirenti, un quadro d'insieme degli affari e del sistema sociale della Sacra Corona Unita. Dalla droga alle estorsioni, dalle scommesse alla green economy; Anna "morte" e le altre donne dei clan, le nuove leve, i "nipotini di Riina". Il racconto, rigoroso e documentato, di come dal tacco d'Italia la Sacra Corona Unita possa, da un momento all'altro, spiccare il grande salto, mentre tutti continueranno a considerarla "inferiore".

 


LA QUARTA MAFIA. STORIE DI MAFIA IN PUGLIA

di Guido Ruotolo (Tullio Pironti, 1994)

 

Un libro scritto dal giornalista Guido Ruotolo che fin dal titolo fa comprendere al lettore come nell'ultima e più cruenta stagione delle stragi di mafia, quel maledetto 1992/93, un'altra forma di criminalità organizzata si faceva strada tentando di imporre la sua presenza in una nuova collocazione territoriale, al fine di far crescere i suoi traffici e sviluppare i suoi tentacoli: la Puglia. Ricco di archeologia giudiziaria, nel libro si narrano le gesta di figure come Salvatore Annacondia, Marino Pulito e Giosuè Rizzi.

 


LA MAFIA LEVENTINA. RAPPORTO SULLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA IN PUGLIA

di Nichi Vendola (Edipuglia, 1996)

 

Il testo integrale della relazione della Commissione Parlamentare Antimafia sul fenomeno mafioso in Puglia. Un'analisi completa e dettagliata sugli intrecci tra delinquenza, politica e finanza. Le mafie come patologia intrinseca al modello di sviluppo e alla storia delle classi dominanti nel Mezzogiorno d'Italia.

 


SAN PIO, PER TUTTI ENZITETO. STORIA DI UN QUARTIERE BARESE E DEI SUOI SISTEMI CRIMINALI

di Domenico Mortellaro (La Meridiana, 2014)

 

San Pio. Per tutti, ancora Enziteto. Un pugno di casermoni popolari stretto tra la strada statale 16bis, le piste dell'aeroporto Karol Wojtila e gli ulivi in corsa a perdita d'occhio. Enziteto, un pezzo di Bari piazzato a 15 km dal centro. Un quartiere drizzato lì nel nulla, a cavallo tra gli anni '80 e '90, per raccogliere gli ultimi tra i baresi. Negli anni è diventato la roccaforte di clan agguerriti: la piazza di spaccio più produttiva della provincia; il vetrino su cui, meglio che in ogni altro luogo, decifrare soggetti e mutazioni della criminalità organizzata barese.

 


COSCHE DI CASA NOSTRA. LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA A BARI NEGLI ATTI GIUDIZIARI

di Giovanni Di Cagno (1992)