"La mafia teme più la scuola della giustizia, l'istruzione taglia l'erba sotto i piedi della cultura mafiosa"

Antonino Caponnetto

Chi siamo

Il Centro di Documentazione per la Legalità e la Nonviolenza "Antonino Caponnetto" nasce nel 2009 su progetto del Municipio 2 di Bari (ex III Circoscrizione Picone-Poggiofranco) e dell'Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari. Il Centro, gestito dalla cooperativa sociale Il Nuovo Fantarca, nasce dal bisogno di creare un luogo fisico e virtuale di memoria collettiva, attraverso la creazione di un archivio in grado di recepire e mettere a disposizione della cittadinanza materiali di vario tipo (libri, audiovisivi, studi, esperienze), ma anche per promuovere a livello culturale un'educazione e una pedagogia della legalità, della giustizia, della responsabilità e della nonviolenza attraverso l'organizzazione di iniziative varie (laboratori, seminari, workshop di formazione, spettacoli, pubblicazioni, incontri pubblici).

A chi ci rivolgiamo

Chi può rivolgersi al Centro e a chi è rivolto il Centro?

  • Tutti i cittadini e tutte le cittadine
  • Scuole di ogni ordine e grado
  • Università e Centri di ricerca
  • Parrocchie
  • Associazioni
  • Cooperative
  • Reti civiche
  • Gruppi informali
  • Volontariato
  • Istituti Penitenziari

Cosa facciamo

Il Centro si sviluppa attraverso la realizzazione di:

  • Biblioteca
  • Videoteca
  • Emeroteca
  • Sito web
  • Servizio segreteria e consulenza
  • Laboratori e percorsi di formazione

I servizi del Centro:

  • Servizio di assistenza agli utenti per la consultazione dei diversi archivi compresi quelli messi a disposizione dall'Osservatorio per la legalità  e per la Sicurezza di Bari;
  • Ricerca bibliografica e videografica, servizio di consulenza per la composizione di programmi e “percorsi” per la utilizzazione didattica dei materiali posseduti;
  • Collegamenti con esperienze, studiosi e altri Centri/Istituti di documentazione e di iniziativa culturale operanti nel territorio cittadino, regionale e nazionale;
  • Supporto organizzativo e consulenza agli utenti per la consultazione e/o l’acquisizione di documenti e materiali reperibili presso altri Centri e agenzie di documentazione;
  • Diffusione informazioni su principali e più significative manifestazioni, eventi/campi di formazione, spettacoli e quant'altro sui temi della legalità e della nonviolenza in Italia;
  • Attivazione e organizzazione di percorsi di formazione, laboratori, seminari, incontri cittadini anche in forma di progettazione partecipata, cineforum tematici, incontri con autori, scrittori, testimoni, azioni teatrali

Gli obiettivi del Centro:

  • Promuovere e diffondere i valori di cittadinanza democratica, della legalità, della responsabilità civica e la conoscenza dei diritti umani e civili;
  • Sviluppare la comprensione dei fenomeni criminali e mafiosi e contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata creando rete con scuole, associazioni, parrocchie, istituzioni, cittadini;
  • Privilegiare soprattutto il confronto con le scuole per un impegno comune nel realizzare attività di promozione della partecipazione attiva dei ragazzi alla vita culturale del territorio; 
  • Raccogliere materiali in diversi formati (cartaceo, video, audio, ecc.) per creare memoria collettiva, costruire percorsi virtuosi di animazione sociale e promuovere un forte senso di cittadinanza attiva, di progettazione partecipata condivisa, di appartenenza sana ad una comunità;
  • Rafforzare il Centro come luogo fisico della memoria antimafia nella città di Bari.

Principali attività ad oggi svolte

  • Laboratori didattico-pedagogici
  • Seminari
  • Formazione docenti, assistenti sociali, educatori, genitori
  • Attività artistiche (cineforum, teatro, produzione di graphic novel, animazione video)
  • Settimane intensive di Teatro Forum (metodo TdO) nell'Istituto Penale Minorile N. Fornelli di Bari in collaborazione con gli Istituti secondari di secondo grado del Municipio 2
  • Una Nuova Storia - Festival della letteratura della legalità e della nonviolenza